Sul Ronco e Molinasco tra temporale e raggi di sole - Maggio 2016
Il Ronco è una zona di pascolo montano veramente incantevole. In una grande distesa di prati verdeggianti varie cascine su piccoli dossi sembrano guardarsi. Ora non sono più abitate in modo permanente, ma ognuna viene ancora contraddistinta dal toponimo, affiancato dal cognome o dal soprannome della famiglia che vi risiedeva o che ne era la proprietaria. In posizione dominante, con la casa staccata da stalla e fienili, ecco con un nome che non lascia dubbi: Grömel, Palàs/Mascherù. Si tratta dei Mascheroni........
I grandi panorami del Pizzo Grande (Sornadello)
Rimetto zaino e scarponi dopo uno stop forzato di tre settimane, la voglia di camminare è infinita, l'autonomia no: scelgo una "piccola montagna", il Sornadello con il suo Pizzo Grande, custode di angoli e panorami di serie A. La tranquilla stradetta verso il Ronco scalda a puntino i muscoli e introduce alla seconda parte dell'escursione, un sentiero si addentra in ambienti che danno l'impressione di essere a quote più alte, fino a portare al grandioso panorama sommitale: splendida vista sulla bella conca di San Giovanni bianco e non solo, i colori hanno già preso una decisa virata nelle tipiche tonalità autunnali. Giornata bellissima poi scivolata in foschie: nessun problema, non potevo sperare in miglior ripartenza, quanto è bello il bosco d'Ottobre..!!......
Un Canalino per Cancervo e Venturosa: tra Sassi e temporale
Il Canalino dei Sassi: nome che incute un timore infondato. Le pieghe del Cancervo celano questo ripido e faticoso itinerario che si alza sul soleggiato e caldo versante sud-est del monte: nulla di difficile, a tener banco sono piuttosto le pendenze sempre sostenute che il sentierino propone fin da subito, accoppiate per fortuna a splendide vedute panoramiche. Inutile cercare conforto nelle serpentine e nei tratti a gradini, il sentierino punta verso l'alto senza pietà: e quando la muraglia calcarea di fronte a noi sembra precludere la via, ecco che il sentiero si infila in un canalino che nella parte alta ospita una distesa di sassi sorvegliati da una piccola Madonnina. La montagna ora incredibilmente si trasforma in una specie di altopiano costellato da conche doline, vallette, boschi e radure: uno stupendo traversone conduce alla Baita Cancervo, è il tratto dell'escursione che mi emoziona di più..!! Sono partito col sole, la baita mi accoglie con lo sfondo nero di un temporale che si annuncia con sonori tuoni, per fortuna sfila tra Grigne, Tre Signori e Orobie...
Primavera: l'assolato Cancervo di Pianca e Cantiglio
Il filo che unisce Pianca e Cantiglio si snoda sull'assolato versante sud del Cancervo, una mulattiera collega due luoghi che hanno vissuto una pagina severa di storia. La piccola Pianca ti conquista col suo panorama arioso e per i suoi stretti vicoli esenti da automobili, Cantiglio ti stringe il cuore con i rovi che stanno avvolgendo sempre più pascoli e ruderi: bastano le dita di una mano per contare le costruzioni che si salvano. Spiccano la colorata Baita Presanella e la bianca chiesetta di San Lucio minacciata dalla baita adiacente che mostra evidenti segni di cedimento. Le creste del Cancervo sorvegliano un quadro che si completa con due stalle, un'altra baita ristrutturata, due santelle e il gioiellino di una bellissima fontana - abbeveratoio nascosta nel bosco appena sotto la chiesina. Cantiglio è tutto qui, il resto è crollato o fatiscente. Ci sono salito poco prima che quest'ultima vigorosa neve marzolina
coprisse tutto di bianco e di silenzio, ma il silenzio l'ho trovato in abbondanza pure io: nonostante fosse una splendida domenica dal sapore primaverile lassù non ho incontrato nessuno, ero solo. Ora la primavera si è presa una pausa, poi tornerà: questa bella e soleggiata camminata costa pochissima fatica, Cantiglio non si offenderà se andrete a trovarlo quando rispunteranno i fiori chissà che non sia ancor più bello andarci con la neve....
Prealpi Orobiche, la nevicata di 20 cm durante la notte alla Pianca
L'area anticiclonica insiste tra l'Europa nord-orientale e la penisola scandinava, promuovendo la discesa di fredde correnti d'aria artica-continentale in direzione dell'Europa meridionale. Correnti umide in richiamo da sud/est sulle nostre Orobie con effetto stau hanno determinato rovesci nevosi nella giornata di ieri e inaspettatamente durante la notte con una bella nevicata che ha lasciato circa 20 cm di candida sulla fascia prealpina... alcune immagini di stamane con clielo ancora nuvoloso e il manto bianco fotografato nel borgo della Pianca (850 m s.l.m.) di San Giovanni Bianco..... in attesa di altra neve prevista da Giovedi' in poi!!....
Fuipiano al Brembo (San Giovanni Bianco) - Monte Sornadello - Monte Molinasco
Ciao a tutti, vi propongo alcune fotografie scattate durante l'escursione che è maturata sulle montagne attorno a San Giovanni Bianco
avremmo solo dovuto raggiungere il monte Molinasco ma invece è venuta una cosa un pò + lunga e molto bella. In sintesi partendo da Fuipiano al Brembo alle 8.45 saliamo lungo il sentiero che porta all'acqua della Fame, attraversiamo la val Grande e ci dirigiamo verso il Passo della Lumaca, una volta raggiunta la baita in cima al sentiero andiamo tutto a dx e raggiungiamo la croce del Sornadello.....
Alino - Monte Sornadello (1.580 s.l.m.) - Pizzo (corna) Grande