Monte Faino: belvedere tra Priula e Mercatorum
Venerdì scorso sono salito su una "Montagnetta" molto poco frequentata, tanto da non avere nella parte finale la benchè minima traccia che conduca alla vetta: eppure il poco considerato Monte Faino è uno dei belvedere più intriganti della valle, se poi si prende la rustica direttissima che sale da Olmo ci possono pure scappare vedute insolite...
Zone parecchio solitarie, dove però si viaggia in compagnia di numerosissimi camosci e caprioli, non sono riuscito a fotografarli ma ne avrò avvistati almeno una ventina: ritorno a valle molto più rilassante dal versante di Mezzoldo, nella cui contrada Soliva ho agganciato l'Antica Via del Ferro, percorso che mi riportato con emozione a Cigadola, a ravvivare ricordi della mia infanzia distanti quasi mezzo secolo..........
Olmo al Brembo (556 m s.l.m.) - Alta Val Brembana
Certamente ricco dell'essenza arborea che sembra aver suggerito il nome della località, Olmo presidiava sulle rive del Brembo gli sbocchi ravvicinati della Valle Stabina e della valle Averara, dove confluivano le strade che salivano ai valichi prospicienti la Valsassina. Evidenti reminiscenze di nobiltà ancora si notano nelle architetture e nelle decorazioni dei nuclei di Cugno, Portici, Malpasso e Cigadola. In questi centri infatti si intrecciano e si sovrappongono gli interessi legati alla "via del ferro" e alla "via priula" e alle opposte influenze: milanese e veneziana, che cercavano di avvantaggiare le rispettive economie. La tradizione religiosa, che dedica una cappella a San Rocco, invocato in occasione del terribile contagio del 1630, è altresì devota alla Madonna dei Campelli, cui si attribuisce il miracoloso salvataggio di un viandante caduto nel burrone.....
Oltre la Goggia: A/R Piazza Brembana - Olmo al Brembo
Anello che permette di spingersi fino ad Olmo al Brembo percorrendo all'andata il versate orografico destro della valle per tornare poi a Piazza sorvolando Frola e tagliando a lungo i sinuosi pendii che scendono dal Monte del Sole. Escursione piacevole che offre interessanti spunti di osservazione, gambe svelte possono sbrigarsela in mezza giornata, ma come al solito il mio consiglio è di prendersela comoda: gironzolare tra i nuclei storici dei nostri paesi e raggiungerli passeggiando immersi nella natura è un bel modo di sgranchirsi le gambe, ringrazio le "Guide di Altobrembo" che nei suoi eccellenti libricini propone questa bella escursione....