La straordinaria fioritura architettonica in stile liberty apparve a San Pellegrino Terme nel primo decennio del Novecento, quando il paese andava cercando un volto adatto al nuovo ruolo di localita' di villeggiatura alla moda, anticonvenzionale e soffusa di delicata e suadente volutta'. L'invito venne accolto dalla borghesia imprenditoriale emergente che aveva eletto San Pellegrino a suo ritrovo mondano e qui voleva lasciare un segno tangibile del suo potere con la creazione di forme architettoniche inedite e fastose, affidate alle mani esperte di artisti di chiara fama, quali l'ingenier Mazzocchi, l'architetto Romolo Squadrelli, il fabbro Mazzucotelli, il vetraio Beltrami, l'ebanista Quarti e lo scultore Vedani. E cosi' nel giro di pochi anni sorgero gli edifici che ancora oggi conservano l'eco della luminosa belle èpoque: lo stabilimento dei bagni sul viale delle Terme, la sala bibita col porticato, il Grand Hotel, lo stabilimento di imbottigliamento dell'acqua minerale, il Casino', il Municipio e alcune ville private. Questi traordinari esempi dell'arte liberty furono per alcuni anni lo sfondo al ritrovo estivo mondano di belle signore, elegantissime nei loro morbidi vestiti di seta, di giovanotti e di uomini maturi che sfoggiavano abbigliamenti dai colori tenuissimi.
San Pellegrino Terme divenne allora un centro di rinomanza internazionale, il luogo adatto ai convegni diplomatici, al soggiorno di illustri personalita' politiche, artistiche e finanziarie, l'immancabile oggetto delle cronache mondane. Si puo' ben dire che "passare le acque" nella localita' termale brembana e fare una puntata al casino', per tentare la fortuna ai tavoli da gioco, era d'obbligo tra il bel mondo di allora. Poi vennero la guerra, le limitazioni fasciste e un'altra guerra. E il crollo dei presupposti che avevano fatto le fortune del paese fini' per svuotare del ruolo originario i suoi luoghi "sacri", malgrado i ripetuti tentativi di riproporli come strumento di richiamo turistico. E oggi il loro fascino, che aleggia sopra il moderno tessuto urbano, sembra suggerire l'invito a provvedere in fretta affinche' questi maestosi di un'epoca felice ritornino a svolgere almeno in parte il ruolo prestigioso per cui furono concepiti.
Difficcile dare al lettore anche una pallida idea di tutto quanto di imponente, di armonico di squisitamente artistico e di superbamente bello si fonde con mirabile accordo di questa gloriosa creazione" cosi' scriveva, nel 1906, sulla prima pagina del Giornale di San Pellegrino Terme, l'affascinato cronista, in occasione dell'inaugurazione del maestoso complesso architettonico rappresentato dal Gran Casino', il piu' interessante esempio di stile liberty o floreale di tutta Europa. L'interno e' di rara e coinvolgente bellezza, con l'enorme vestibolo nel quale si elevano otto splendide colonne di marmo rosso di Verona, che sembrano messe a guardia o invitare verso il maestoso e monumentale scalone d'onore che accoglie bellezze artistiche di rara perfezione. Le decorazioni interne, i mosaici, le balaustre, le porte furono studiate con puntigliosa perfezione e raffinata eleganza dal celebre architetto Romolo Squadrelli. Lo scultore Paolo Vedani ha realizzato i quattro gruppi allegorici, mentre i grandiosi pilastri che sorreggono gli artistici lampadari videro l'impegno creativo del Mazzucotelli. Di grande effetto e pregevole realizzazione compositiva sono i 12 pannelli del soffitto che simboleggiano i 12 mesi dell'anno, realizzati dal pittore Malerba, cosi' come gli altorilievi decorati a stucco dal Bernasconi. Tutto e' in sintonia perfetta arminizzato da una coralita' artistica che fa del complesso un'opera di grande vanto. A sinistra e a destra del vestibolo si aprono 2 sale con soffitti in pregiato legno scolpito con decorazioni in oro e bronzo. Lo scalone conduce al primo piano dove si trovano alcune grandi sale tra le quali il Salone delle Feste. Un velario a figure di Beltrami, vetri multicolori dai mille riflessi, lampadari artistici di raffinata eleganza fanno di questo Salone uno dei piu' maestosi del genere non solo in tutta Italia ma in Europa. Il Casino' Municipale di San Pellegrino Terme oggi ospita manifestazioni culturali, teatrali e incontri di vario genere, meeting, congressi, ricevimenti nuziali, cene sociali, serate di gala, sfilate di moda e anche esposizioni d'arte. Ma il fascino di questo luogo si manifesta anche al semplice visitatore che rimane incantato, per la bellezza e la grandiosita' dell'insieme.