Cenni storici di Piazzolo

Piazzolo e’ posto il comun al monte sopra il fiume Brembo che divide il Viccariato di Averara a questo de Oltra la Gocchia con le contradelle infrascritte cioè: Piazolo, Innorega et Flola. Nel spacio di un milio et mezo longo et largo uno, lontani da Bergamo mila 15 et da confini verso Morbegno circa mila 6. Qui vi sono fochi 31, anime 102 de quali 14 utili, il resto come di sopra. Soldati delle ordinanze: un solo picher et un galeotto. Vi è un bosco de circa un milio che è quasi il tener di tutto il comun goduto ad uso di pascolo per esser comunal ma daneggiato da quelli da l’Olmo, Piaza et Valnegra tagliandoli le legne et pascolandogli le herbe. Il console con sallario de L. 50 governa, scode et paga al Benalio come gl’altri consoli della valle, importando questo maneggio l’anno circa L. .. et ne rende poi conto ai doi sindaci eletti dalla visinanza, scodendo le taglie sopra l’estimo della valle qual è de d.4. Non raccogliono grani, o almeno tanto pochi non bastariano per un mese. La terra vale da L. 8 fin L. 12 la pertica onde molti di loro habitavano a Venetia con negocii senza utile del comune. Quelli che restano per lo più sono testori da tele che tessono a circonvicini, altri attendono al boscho et a gli animali. Fiume Brembo nella pertinentia di detto comun. Un molino da una rota da macinar grani. Chiesa parochial è S.ta Maria, ma senza curato per la povertà, ma quella gente va alla cura di Lolmo et paga di volta in volta quelle messe che sono dette nella detta chiesa di S.ta Maria. Piazzolo di Valbrembana oltre la Goggia dipendente dalla pretura e dal distretto della Piazza, resta un’ora di cammino al di sopra di Olmo quasi sulla sponda del Brembo, che scende dalla casa di S. Marco. E’ su di una collina elevata, e ben esposta, cinta da vallette tributarie del fiume, le quali la separano dalle eccelse vette, da cui è attorniata. Queste sono in gran parte coperte da estesi boschi, e da ubertosi pascoli, nel mentre che la collina è ridente per le amene praterie, e pei pochi campi che vi si lavorano anche a biada. I suoi abitanti, che non arrivano ai cento settanta, sono quasi tutti agricoltori e carbonaj.  La sua chiesa parrocchiale col titolo di Maria Assunta, di recente struttura, appartiene alla pieve di S. Martino d’oltre la Goggia.  La comunità si estende anche sopra le due piccole contrade di Olmo dette Zanerega, e Fruola. Ha di estimo censuario scudi 6382.4.2.6.0. con sessantanove possidenti estimati; e resta lontano dalla Piazza miglia sette, e da Bergamo trenta.