Laxolo: giretto sulla Corna Marcia, da ovest ad est
Sono andato a fare 4 passi da Laxolo alla Corna Marcia, facendo un piccolo giro ad anello: in vetta un signore mi ha indirizzato verso il crinale che scende a Ubiale (mai percorso prima), dove ho scoperto il bel balcone panoramico della Corna del Màss, peccato però per la foschia verso la pianura. Bel giretto senza pretese: unico neo la mancanza di adeguata segnaletica in quel di Laxolo.
Valbrembilla - le antiche calchere
Da tempo io e l'amico Oliviero, grande appassionato di storia locale, avevamo programmato una escursione per visionare le calchere presenti nel territorio di Valbrembilla, oggi è decisamente la giornata giusta. Si uniscono a noi Roberto, Patrizio, Franco e Annamaria. Il GRUPPO SENTIERI AMICI DELLA STORIA ed Oliviero, da qualche anno sono impegnati in un primo censimento delle antiche fornaci brembillesi. La loro speranza è quella di poter realizzare in futuro un percorso didattico (strutturato in varie lunghezze) con pannelli informativi. Tutto questo per far conoscere la tradizionale lavorazione della calce e per non dimenticare l'importanza che ha avuto questa attività nello sviluppo dei nostri paesi.
Dal Pizzo Cerro al Castel Regina
La vetta del Castello Regina non e' visibile dal fondo della Valle Brembana, trovandosi sulla costiera Monte Sornadello, Pizzo Cerro. E' ben visibile invece dalle Valle Brembilla. Domina i pascoli e i prati sui quali sorgono i casolari di Vettarola e di Sussia Alta, patria della guida Antonio Baroni.....
I borghetti del Cerro di Val Brembilla
Numerose piccole contrade, sparse sulle pendici del Monte Cerro, compongono Cerro di Brembilla. Cadamone, Fustinoni, Chigavacca, Malvesuta, Cerro Foppa, cul. d'Asino, Ghiolo, Boscalone, Ca' Donzelli, Finiletto. Il borgo di Cerro in Valle Brembilla si raggiunge facilmente in 10 minuti d'auto percorrendo la comoda strada asfaltata che sale appena prima del centro di Brembilla; lasciata la strada carrozzabile, occorre percorrere un breve tratto di mulattiera. Cerro Foppa è una delle più antiche e popolate contrade della zona. Cerro è posta su un modesto falsopiano in una conca protetta a valle dalla ripa (la rìa di Pùcc) e, a monte, da un piccolo rilievo, sembra scrutare dal basso le contrade di Rudino, Boscalone e cul. d'Asino, mentre dall'alto è dominata dal Pizzo Cerro e dal Corno (Còren). Un tempo i terrazzamenti più soleggiati, posti sulle rampe del falsopiano, erano tutti coltivati a granoturco, frumento, fagioli e patate. Oggi nel borgo di Cerro si estendono solo prati e boschi, con piccoli orti vicini alle abitazioni....
Da Cavaglia di Val Brembilla alla Corna Camoscera
Cavaglia e' uno dei piu' belli e antichi borghi di Brembilla, l'agglomerato di case e' posto su un immenso falsopiano tra un costone prativo che scende fino alla conca del Dosso da un lato e dall'altro nella valle di Camerata. E' avvolta e protetta dall'alto da una piccola catena di monti: il Castello della Regina, il Foldone, il Monte Sornadello e il Pizzo Cerro, mentre in posizione piu' avanzata giganteggia il massiccio del Monte Corno. Per chi si avvicina dal sentiero che scende dal Corno, Cavaglia offre uno scenario stupendo...
Da Sant'Antonio Abbandonato a Catremerio fino al Crosnello
La Chiesa di Sant’Antonio. Diversi documenti del 1440 citano di una piccola Cappella dedicata a S. Antonio nella contrada di Castignola. Don Marchisio dei Frati Serviti di Zogno, nel 1487, celebrava la messa domenicale. Nel 1500 fu ospitato un eremita che svolgeva anche mansioni pastorali; dopo di lui, la domenica, un curato saliva da Brembilla per le funzioni e la dottrina. All'inizio del 1800, sulla base di un fondo lasciato da alcuni fedeli di S. Antonio, viene costruita una chiesa nuova più capiente, costruita perpendicolarmente a quella primitiva..
Colori e fioriture dalla bella Val Brembilla
Per Secoli terra povera e di emigrazione, la Valle Brembilla ha vissuto negli ultimi decenni profonde trasformazioni che l'hanno portata ad essere l'area maggiormente industrializzata della Val Brembana. Centinaia di piccole e medie aziende, operanti nei settori del legno, della meccanica e dell'elettronica, danno vita ad una realta' economica che, grazie al proprio sorprendente dinamismo, si e' ormai pienamente affermata in campo nazionale ed anche internazionale. Della Valle Brembilla fanno poi parte anche i comuni di Gerosa e Blello. Gerosa e' situata lungo la strada provinciale che collega la Val Brembilla alla Val Taleggio ed offre al visitatore un centro sportivo con piscina e parco giochi e alcune belle testimonianze della tradizionale religiosa come il santuario della Madonna della Foppa e quello che resta della piu' antica chiesa della valle, dedicata a Santa Maria. Non lontano da Gerosa ecco poi Blello "microscopico" paesino alla Rio Bo immerso nel verde da cui si gode il panorama di tutta la Vallata.......
Nivotour tra Catremerio e il Crosnello (Val Brembilla)
Approfittando della nevicata notturna, decidiamo un nivotour nella zona di Catremerio e il borgo del Crosnello. Neve sulle Prealpi Orobie oltre i 700/ 800 m con circa 10 cm a 1000 m s.l.m. - Catremerio è uno dei borghi storici dell’itinerario, raggiungibile in auto è meta di numerosi turisti tutto l’anno, interessati a scoprire contrade storiche. Dopo le recenti iniziative di restauro e ristrutturazione dei primi anni novanta, promosse da gruppi di volontariato, il Borgo è diventato un simbolo e una destinazione privilegiata del turismo culturale. Immersa in una atmosfera irreale, Crosnello (Crösnel)....
Brembilla - VIII^ Camminata non competitiva AVIS
Gran successo anche quest'anno per l’ottava camminata non competitiva “sentieri e contrade di Brembilla". Il percorso è stato interamente modificato rispetto agli anni precedenti ed i partecipanti hanno apprezzato questa novità, oltre a un tracciato molto curato con segnaletica efficace e ristori ben forniti. Sul territorio di Brambilla e dintorni sono sparse innumerevoli contrade collegate da mulattiere e sentieri - un patrimonio storico e naturalistico di infinita bellezza - e queste manifestazioni sportive sono una valida occasione per conoscere questi luoghi.........
Escursione serale al Castel Regina
La leggenda narra di una Regina guerriera, dominava dalla cima del monte sul territorio brembano. Una notte d'estate fu sorpresa nel suo maniero da un furioso temporale, questo scosse così forte la montagna da aprire un'enorme voragine... venne inghiottita lei, il castello e il vitello d'oro che aveva da poco conquistato in battaglia. In serata un gruppo del CAI Zogno composto da venti camminatori, tenta una pacifica conquista del Castel Regina. Le previsioni meteo non segnalano nelle prossime ore improvvisi temporali furiosi.....
Prealpi Orobiche Snow con alba dal Pizzo Cerro
Tra le varie nevicate passate e previste c'è un giorno di pausa con cieli sereni...potevano gli acchiappa-albe lasciarsi sfuggire questa ghiotta occasione? Assolutamente no! e così il "classico" duo MaCa & Valanga con la new-entry Alvin51 si incammina alle ore 6.30 dalla chiesa di Catremerio. Le luci della pianura brillano sotto di noi, mentre sopra luccicano le Stelle
e la neve sotto i nostri piedi è purissima e sofficissima. Saliamo tranquilli alla luce dei frontalini e per le 7.15 siamo al Pizzo Cerro. Da qui ci godiamo una splendida e "freschina" alba prima di "provvedere" alla misurazione del manto nevoso da parte di Alvin. Poi, purtroppo, è già ora di scendere perchè il lavoro chiama, ma non prima di un brindisi a Sant'Antonio Abbandonato......
Cavaglia - Ferrata del Coren - Monte Foldone - Monte Sornadello
Partenza da Cavaglia per la ferrata della madonnina del Coren per me la prima volta su questa bella ferrata. Arrivato in vetta proseguo per il Foldone e poi rimanendo più o meno in cresta tocco le varie punte sino a quello che io ritengo il Sornadello visto che il mio GPS mi da una quota di 1.580 come riportato sulle cartine dico così visto che sulle cime non c'è niente che le identifiche almeno sul Castel Regina c'è un ometto con una scritta. Ritorno per sentiero e ripasso per il Coren poichè che arrivato in vetta la prima volta avevo spento il Gps
e fatto ripartire solo dopo mezzora. Ritorno poi per la normale del Coren che passa sotto la falesia attrezzata dalle lucertole di Brembilla. Arrivo a Cavaglia giusto in tempo per evitare l'acqua.....
Alba al Cerro e tris di Vette dal trio Ma.Pio.Va. - Catremerio - Pizzo Cerro - Coren - Castel Regina
I nottambuli di Zogno li hanno visti passare alle 4.45 dalla centralissima Piazza Italia.. Si erano loro.. per la prima volta insieme il trio di fotografi Ma.Ca, Pio e valanga diretti al Pizzo Cerro per riprendere l'alba nei pressi del Rifugio Lupi di Brembilla, decisione avvenuta la sera prima dopo aver consultato le mitiche carte meteo Moloch e Bolam sulla copertura nuvolosa; il peggioramento vero e proprio con precipitazioni era previsto dal primo pomeriggio. Dopo l'alba dal Pizzo Cerro si decide l'ascesa al Coren e al Castel Regina, non dal sentiero tradizionale delle creste ma un giro ad anello prendendo un sentiero in piano che giunge ad un capanno e da traccia appena sotto il canale della breve e divertente ferrata del Coren chiamato anche Corna Camoscera. Completando il giro con l'ascesa all'erto sentiero (direttissima) al Castel Regina.....
Il Tumultuoso Tramonto di Pasqua dai Monti di Brembilla: Catremerio - Corna Camozzera - Castel Regina - Pizzo Cerro
Come ogni anno nelle sera di Pasqua si organizza una notturna (normalmente su neve). Quest'anno optiamo per un tramonto + notturna sui monti di Brembilla vista la scarsità di neve e la poca voglia da fare troppa strada Siamo io e LucaMarti e partiamo alle 18.00 circa da Catremerio. Arrivati sotto al Castel Regina, visto che è presto per il tramonto, decidiamo di fare "un salto" alla Corna Camozzera per il divertente sentiero attrezzato (segnato come ferrata, quindi da affrontare con la dovuta attenzione) con scalette e catene. Scesi da questa cima prendiamo la direttissima e saliamo di corsa al Castel Regina che raggiungiamo un attimo in ritardo per il tramonto....