Blello

Cartina Blello Il nome di BLELLO deriva forse da un nome personale latino Bellelo. Un tempo villaggio della Valle Imagna e' poi passato nella Val Brembana sotto il distretto e la pretura di Zogno. L'occupazione un tempo dei suoi abitanti era quella del pastore nonche'del carbonaio. Gli abitanti di Blello sono raccolti nel piu' piccolo paese della Bergamasca: quando ci sono tutti sono un centinaio, sparsi nelle frazioni di Brevieno, Ghisalerio e Blello e in qualche altro casolare isolato. La diversificata occupazione economica e un migliorato assetto viario, che comunica con la Val Brembilla e la Val Imagna, consentono a chi vuol rimanere ancorato alle proprie origini di gustare con piu' sicurezza l'amenita' del luogo che accede alle infrastrutture di servizio dei centri maggiori piu' vicini. Ai visitatori non dispiace ritrovare negli equilibrati volumi dei vecchi casolari un clima di riposante serenita', che si assapora sempre piu' arrivando a piedi in prossimita' del ritaglio erboso che, in cima al colle, ospita la chiesetta e il camposanto. Sembra proprio un paesaggio idilliaco, degno di un quadro o di un racconto.

Peccato che il pragmatismo dei giorni nostri possa considerare solo quello che e' monetizzabile e sopratutto economicamente vantaggioso. Sono dunque destinate ad allargarsi le crepe che gia' fendono le strutture disabitate da piu' tempo. E con esse se ne andra' parte della storia che qualche volta subisce, nel corso dei naturali avvicendamenti, la forzatura di nuove ed aggressive evoluzioni.