Frerola di Algua in Val Serina (800 m s.l.m.)
Frerola è una frazione del comune bergamasco di Algua posta in altura rispetto al capoluogo, col quale non ha continuità territoriale essendone separato dal comune di Costa Serina. La località è un piccolo villaggio agricolo di antica origine, frazione del comune di Serina fino al 1550, quando il governo della Repubblica di Venezia lo costituì in municipio a sé stante. I due paesi costituirono comunque sempre due diverse parrocchie. Il paese tornò frazione dopo tre secoli e mezzo su ordine di Napoleone, ma gli austriaci annullarono la decisione al loro arrivo nel 1815 con il Regno Lombardo-Veneto, sancendo comunque l'unione con Pagliaro. Dopo l'unità d'Italia il paese crebbe da duecento a più di quattrocento abitanti. Fu il fascismo a decidere la soppressione del comune riunendolo ad Algua di Costa Serina.
I torrioni della Cornagera (1.312 m s.l.m.)
La Cornagera è una montagna delle Prealpi Bergamasche nel territorio del comune di Aviatico, svetta sull'omonimo altipiano, mostrandosi con la sua caratteristica forma piramidale a gran parte della pianura centrale lombarda, alla Val Serina, permettendo la vista di gran parte delle Orobie, tra cui il Menna e l'Arera, ma anche delle Alpi Pennine, in particolar modo del monte Rosa. Le sue pareti rocciose ed i suoi torrioni, esposti a Sud, sono considerati una rinomatissima palestra per quanto concerne l'arrampicata, tanto da essere frequentati da alpinisti già nei primi anni del XX secolo. È la struttura geologica a rendere particolare questa montagna...
Il territorio di Algua con Sambusita, Rigosa, Pagliaro e Frerola
Il Comune di Algua raggruppa parte dei vecchi centri della Valle Serina Inferiore. Le tracce piu' significative del passato si leggono sopratutto nelle parrocchiali di Pagliaro e Frerola (sulla destra orografica del torrente Serina) e di Sambusita e Rigosa, disposte sull'opposto versante da cui scende il torrente Ambriola. Per pregio artistico e per il discreto stato di conservazione emergono fra tutti gli affreschi quattrocenteschi dell'antico presbiterio di Pagliaro, che nella nuova disposizione ortogonale della chiesa e' ora cappella del fronte battesimale. Il santuario di Perello ricorda l'apparizione della Madonna ad un contadino del luogo, che convinse gli altri suoi paesani ad edificare il santuario esibendo come segno miracoloso della visione la fioritura di un germoglio d'ulivo sopra un ramo secco di faggio. Nella recente storia naturale di Algua si ricorda la formazione di un laghetto dovuto allo sbarramento del torrente Serina per una frana che nel 1896 aveva interrotto anche la strada. Col tempo il bacino si e' interrato costituendo una zona umida utile al ripopolamento degli anfibi.....
Il Santuario della Madonna di Perello ad Algua
Il Santuario della Madonna di Perello ad Algua, ed è uno dei più antichi della Bergamasca. Prese il nome dal monte sulle cui pendici sorge il santuario, un ambiente suggestivo, immerso nel verde dei boschi. La sua origine risale al 1413, anno in cui la Beata Vergine Maria apparve il 2 luglio a un contadino del luogo. La struttura attuale risale al XVI secolo e all’interno sono conservati interessanti affreschi del medesimo periodo. Il Santuario viene aperto il Lunedì dell’Angelo e viene chiuso il primo di novembre, solennità di tutti i Santi....